Sin dal suo esordio avuto quattro anni fa, con il suo primo modello lanciato sul mercato, Suzuki Ignis è diventata un cult per le nuove generazioni.
Tradizionalista ed innovativa nel suo genere, Ignis si distingue per il suo tratto solido e risoluto che attira l’attenzione quando passa per strada.
Il modello attuale, disponibile in commercio, si presenta con un look rifatto ed una motorizzazione all’avanguardia, che nell’insieme si esprime nella sua essenza di Suv Ibrido Ultracompatto.
Tra le caratteristiche distintive della Nuova Suzuki , certamente si possono notare dei paraurti rinnovati, così anche la griglia montata sul muso anteriore, una degna raffinatezza di eleganza e colori commisurata alla categoria dell’auto e soprattutto un nuovo propulsore Ibrido, realmente efficiente, in quanto è dotato di tecnologia avanzata.
Suv caratterizzato dalle sue dimensioni ergonomiche, che riecheggia nei suoi dettagli, lo stile dei modelli di questa gamma, seppure dimostri delle novità, come ad esempio nella mascherina frontale, che è stata realizzata con evidenti feritoie verticali.
La nuova Suzuki Ignis Ibrida dispone di elementi distintivi di maggiore ricercatezza, che le donano un’aria elegante che si denota nei suoi inserti cromati che riprendono le luci a led, in contrapposizione allo skid plate disposto nella parte bassa del frontale, che la fa assomigliare ad un off road di razza se vista davanti.
E’ sempre la parte frontale che dimostra quel piglio di aggressività dovuta, grazie ai fari fendinebbia che in questa versione solo allocati in posizione più rialzata, rispetto alla precedente, oltre ad essere lievemente incassati, così da avere la giusta protezione in caso di urti incidentali.
Guardandola invece dalla parte posteriore , si può notare come spicchino i catadiottri di colore rosso, che sono posti vicino ad un innovativo skid plate.
Globalmente, l’auto è stata rialzata, di un centimetro, lavoro effettuato ritoccando gli ammortizzatori che hanno un assetto maggiormente confortevole e sicuro su ogni tipo di manto stradale, compreso quello più sconnesso.
Accuratezza e raffinatezza sono i termini che possono rappresentare di più lo stile globale degli interni della nuova Ignis Automatica, oltre ad un piglio sportiveggiante, proprio come dovrebbe essere un Suv di queste dimensioni.
Infatti le aree di colore bianco che hanno dominato la parte bassa della plancia, nelle precedenti versioni, oggi sono state rinnovate e dipinte di colore nero, oltre a disporre di un tunnel centrale e di maniglie con cuciture a contrasto, così da delineare una volta per tutte il carattere giapponese di questa Ignis.
Gli inserti sono disponibili a seconda della tinta presente all’esterno, ovvero di colore argento, piuttosto che blu scuri.
Lo stile unico ed inconfondibile viene rimarcato anche da tre nuove tipologie di colori disponibili per la carrozzeria, che possono essere rispettivamente: Verde Dublino ( Monocolore ) , Giallo Nepal, quasi oro con tetto bicolore nero ed Avorio Nairobi, anche questo con tetto, ma di colore nero.
Tutti e tre i colori sono metallizzati, mentre per altre tinte, vi è addirittura la possibilità di cimentarsi in una vera e propria personalizzazione dell’auto a proprio piacimento, considerata la varietà disponibile a catalogo.
La rigidità delle normative che impongono l’omologazione delle motorizzazioni Euro 6 si sono dovute “piegare” di fronte alla tecnologia evolutiva del motore K12D evoluto della Nuova Ignis Ibrida.
Parliamo di un quattro cilindri benzina dalla vivace sollecitazione del pedale dell’accelerazione, con una potenza massima di 83 Cv ed un picco al massimo di 107 Nm di coppia a soli 2.800 giri.
A quest’ultimo si affianca il Suzuki Hybrid che si avvale dell’Integrated Starter Generetor ( ISG ) che funge sia da motore elettrico che da alternatore e da motorino di avviamento, atto a poter offrire coppia in aggiunta nel momento di necessità, per un ottimo spunto ai bassi regimi.
Il motore monta delle batterie da 10Ah contro le 3 dei modelli precedenti, che di fatto hanno un aumento di capacità che unitamente al voltaggio di cui ha disposizione, determinano un aumento di potenza che si rende di supporto al motore termico, riuscendo così a dare più sprint, sia su strada che fuori, oltre a contenere le emissioni nocive nell’atmosfera e risparmiare sul consumo di carburante.
Questa Suzuki Ignis Ibrida è l’unica auto del segmento A che dispone di un cambio automatico CVT e si può trovare in commercio sia con trazione anteriore che integrale.
La versione Integrale 4×4, dispone del sistema AllGrip Auto che sfrutta l’ottimizzato schema a giunto viscoso, in grado di trasferire in automatico la coppia alle ruote posteriori quando le anteriori perdono di aderenza, guadagnando così di fatto un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza durante la marcia.